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FarmaciaNews.it: Citisina per smettere di fumare

Smettere di fumare è molto difficile, perché tra le droghe d’abuso la nicotina ha la più alta capacità d’indurre dipendenza, peraltro ottimizzata tramite l’aggiunta di additivi e la manipolazione industriale ad hoc del tabacco, specie nella produzione delle sigarette. La citisina può aiutare a raggiungere questo obiettivo.

Perché è difficile smettere di fumare

I fumatori subiscono un persistente spostamento omeostatico con modificazioni della trasmissione dopaminergica a livello mesolimbico che spiegano la dipendenza, il craving e la sindrome d’astinenza; cambiamenti altrettanto importanti si verificano nel talamo, nella corteccia prefrontale e in altre aree cerebrali deputate al controllo di innumerevoli funzioni (apprendimento, memoria, fame/sazietà, arousal, tono dell’umore ecc.); tutti gli effetti sono mediati a monte dall’attivazione dei recettori nicotinici encefalici α4β2. Sotto il profilo neurochimico i tabagisti trovano nel fumo una loro “nuova normalità” e pochissimi, meno del 3 %, riescono a smettere senza un supporto psicologico o farmacologico. I trattamenti di prima linea (terapia nicotinica sostitutiva, bupropione e vareniclina) hanno, però, un costo elevato che può essere un serio ostacolo alle cure.

La citisina, un alcaloide di origine naturale

citisina
Da qualche mese in Italia è disponibile per l’allestimento di preparazioni galeniche la citisina, un farmaco efficace, sicuro e di basso costo che ha la funzione di fornire un aiuto per smettere di fumare; si tratta di un alcaloide naturale abbondante nei semi di Cytisus laburnum, Ulex europaeus e Sophora alopecuroides da cui si può estrarre a elevato grado di purezza. La farmacologia della citisina è stata studiata in passato da ricercatori dell’ex blocco sovietico e il primo medicinale a contenerla, approvato nel 1964 in Bulgaria, è tutt’oggi il prodotto contro il tabagismo più venduto nei Paesi est-europei. Grazie ad alcuni lavori pubblicati su prestigiose riviste mediche come NEJM e JAMA, la citisina da qualche è molto studiata anche in Occidente, non solo per la disassuefazione dal fumo, ma come potenziale trattamento per altre forme di dipendenza. L’efficacia nel tabagismo e la sicurezza d’impiego sono state anche confermate in una review Cochrane.

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