Nei paesi sviluppati il tabagismo viene considerato tra le cause primarie di mortalità evitabile. In Italia, la mortalità da fumo è stimata dalle 70.000 alle 83.000 unità all’anno, di cui il 25 % dei decessi in persone con età compresa fra 35 ed i 65 anni (dati Istat 2012). La Citisina è una soluzione ‘non nuova’ anzi, la molecola è stata scoperta da ricercatori dell’Europa dell’Est negli anni ‘60 ed utilizzata nel trattamento per la disassuefazione dal fumo, ma ben presto dimenticata al di là della cortina di ferro.
La Citisina è un alcaloide di origine vegetale estratto dai semi di Cytisus laburnum L. (Maggiociondolo). La Citisina svolge il ruolo di una sostanza nicotinsimile che riduce il tempo di interazione tra nicotina e i recettori corrispondenti portando ad una graduale diminuzione e quindi ad un’interruzione della dipendenza fisica e psichica da nicotina nei fumatori.
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