Nei pazienti sottoposti a screening per cancro polmonare l'intensità dell'intervento di disassuefazione dal fumo di sigaretta è direttamente proporzionale alle probabilità di cessazione, secondo i risultati di uno studio pubblicato su Jama internal medicine. «Dal National lung screening trial (Nlst), uno studio che qualche anno fa ha coinvolto oltre cinquantamila partecipanti, è emersa una riduzione di mortalità per cancro al polmone tra i fumatori o ex fumatori recenti di almeno 35 pack/years sottoposti a screening annuale con tomografia computerizzata a basse dosi rispetto alla radiografia del torace» esordisce ElysePark del Tobacco research and treatment center, Massachusetts general hospital, Boston, prima autrice dell'articolo, aggiungendo che lo scorso febbraio Medicare ha annunciato la decisione di coprire lo screening tomografico annuale nei pazienti con storia di fumo significativa.
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